In risposta all’emergenza climatica e alla massiccia degradazione delle foreste nel mondo, la Commissione Europea applicherà dal 30 dicembre 2025 (30 giugno 2026 per le PMI e microimprese) il Regolamento 2023/1115 (EUDR), che vieta la commercializzazione o l’esportazione dal mercato europeo di prodotti che abbiano contribuito alla deforestazione o al degrado forestale dopo il 30 dicembre 2020.
Quali prodotti sono interessati
Determinate materie prime e e prodotti come caffè, cacao, gomma, olio di palma, soia, carne bovina e legname, nonché alcuni derivati (cuoio, carta stampata, carbone, ecc.) dovranno essere accompagnati da una dichiarazione di dovuta diligenza (DDD).
Cosa cambia per le aziende:
- Obbligo di dimostrare che i prodotti sono “a deforestazione zero” e conformi alla legislazione del paese d’origine.
- Presentazione di una DDD che includa la geolocalizzazione delle parcelle di produzione, la tracciabilità completa della catena di approvvigionamento e una firma ufficiale di responsabilità.
- Obbligo di indicare il numero della DDD nelle formalità doganali.
Anticipate le conseguenze!
- Rischio di rifiuto dell’immissione sul mercato per i prodotti non conformi.
- Maggiore complessità nelle catene logistiche.
- Necessità di rivedere le partnership con i fornitori per garantire la conformità ambientale.
Come prepararsi a questi cambiamenti:
- Attuare un sistema interno di dovuta diligenza conforme agli articoli 8–11 del RDUE.
- Identificare e valutare i rischi legati alle aree di produzione.
- Raccogliere dati e documenti necessari dai fornitori.
ASD Group è al vostro fianco
ASD Group vi offre un accompagnamento su misura per integrare questi nuovi obblighi doganali. I nostri esperti sono a vostra disposizione per mettere in sicurezza le vostre catene di approvvigionamento e garantirne la conformità normativa.
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Fonte: Ministero della Pianificazione territoriale e della Transizione ecologica