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ASD GROUP > SERVIZI FISCALITÀ > RIMBORSO IVA IN UE IX DIRETTIVA

Rimborso IVA intracomunitaria per le imprese con sede nell'Unione Europea – IX direttiva

In che modo le imprese stabilite nell'Unione Europea possono recuperare l'IVA versata in un altro Stato membro dell'UE?

RIMBORSO IVA

Il rimborso dell'IVA estera è un diritto

Le aziende europee hanno diritto al rimborso dell’IVA pagata negli Stati membri in cui non dispongono di sedi legali.

Tuttavia, il rimborso dell’IVA estera è possibile solo se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

Qual è la procedura per ottenere il rimborso?

La procedura per la presentazione delle richieste di rimborso IVA attraverso la cosiddetta “IX Direttiva” è identica in tutti gli Stati membri dell’UE; solo gli importi minimi dell’IVA rimborsabile e le spese ammissibili al rimborso variano da un paese all’altro.

Periodi per i quali può essere richiesto il rimborso

1 anno civile al massimo

3 mesi minimo

Importi minimi dell’IVA rimborsabile Cambiano secondo il paese
Scadenze per la presentazione della richiesta 30 settembre dell’anno successivo al periodo di rimborso
Termine per l’istruzione della domanda 4 mesi al massimo (esteso a 6 – 8 mesi in caso di richiesta di informazioni supplementari)
Documenti di supporto da fornire Copia di fatture e documenti doganali che riportino IVA
Spese ammissibili al rimborso Cambiano secondo il paese

Come presentare la richiesta di rimborso?

Le richieste di rimborso da parte delle imprese comunitarie sono effettuate tramite un portale.

Ogni paese dell’Unione Europea ha creato il proprio portale e le aziende con sede sul territorio nazionale sono tenute a depositare le loro richieste sul portale del loro rispettivo paese, per tutte le richieste di rimborso dell’IVA in tutti gli altri stati membri dell’Unione Europea.

Tutte le richieste di rimborso dell’IVA estera devono essere presentate tramite questo portale, indipendentemente dallo Stato membro in cui è stata pagata l’IVA. Lo Stato membro della sede legale funge quindi da tramite tra le sue imprese e gli Stati membri di rimborso.

ATTENZIONE AL TRANELLO: Il deposito sul portale non è una garanzia di rimborso.

Il portale è solo il mezzo per trasmettere la richiesta. L’amministrazione del paese della sede non interviene in nessun caso nel trattamento della domanda di rimborso. Una volta trasmessa, la richiesta di rimborso viene elaborata dalle autorità fiscali del paese in cui è stata pagata l’IVA.

Il paese di elaborazione invia le richieste di informazioni supplementari per via elettronica nella sua lingua ufficiale. La società ha un mese di tempo per rispondere alla richiesta di informazioni, nella lingua del paese di rimborso, altrimenti la richiesta sarà respinta.

È importante quindi prestare particolare attenzione alla procedura delle richieste.

 

Esempio:

Nel corso del 2019, una società con sede in Francia ha pagato l’IVA in Spagna e in Italia, senza avervi effettuato operazioni che le avrebbero richiesto l’iscrizione all’IVA.

Per ottenere il rimborso dell’IVA spagnola e dell’IVA italiana, l’impresa francese deve accedere, entro il 30 settembre 2020, al portale elettronico messo a disposizione dall’amministrazione fiscale francese e compilare due moduli di richiesta di rimborso, uno per la Spagna e uno per l’Italia. Tali moduli saranno inviati all’amministrazione fiscale spagnola e a quella italiana per analisi.

Se le autorità fiscali spagnola e italiana hanno bisogno di informazioni supplementari (le richieste di informazioni supplementari sono quasi sistematiche al momento della prima richiesta di rimborso), invieranno le loro domande alla società francese per via elettronica, rispettivamente in spagnolo e in italiano.

La società francese avrà 30 giorni di tempo per rispondere a ciascuna delle autorità fiscali, spagnola e italiana, rispettivamente in spagnolo e in italiano.

Scegliere ASD significa scegliere la sicurezza

Il recupero dell’IVA intracomunitaria da parte di un’impresa con sede in un altro Stato membro dell’UE può essere lungo e complesso.

Un’analisi approfondita dell’attività dell’azienda e di tutte le fatture che menzionano l’IVA da rimborsare, in relazione alle normative locali, è indispensabile per determinare se sono soddisfatte tutte le condizioni per il rimborso. In caso di errore, l’IVA è definitivamente persa (a meno che non venga presentato un ricorso presso un tribunale amministrativo).

Ecco perché la scelta dell’agente fiscale è fondamentale per il successo e la rapidità della richiesta di rimborso.

ASD GROUP ha 20 anni di esperienza nel settore dei rimborsi IVA, una rete di agenzie presenti in tutti i 27 Stati membri dell’Unione Europea, e un team di specialisti fiscali che conoscono perfettamente le normative locali.

Scegliere ASD GROUP significa avere un unico referente che si occuperà di tutte le fasi della richiesta di rimborso: 

01

Audit dei flussi e analisi delle spese recuperabili;

02

Verifica dei documenti giustificativi di spesa;

03

Preparazione e deposito della richiesta;

04

Gestione e monitoraggio del dossier presso l’amministrazione locale e risposte a eventuali richieste di informazioni aggiuntive;

05

Rimborso dell’importo recuperato.

ASD significa anche scegliere l’innovazione

La trasformazione e la gestione digitale dell’IVA si generalizzano.

Per essere all’avanguardia in queste questioni di fiscalità digitale, ASD investe nello sviluppo di piattaforme di servizi online in grado di facilitare la gestione degli obblighi e degli scambi tra i contribuenti e le autorità fiscali.

Ecco perché scegliere ASD Group!

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